Slicing della rete 5G (28 febbraio)

Registrato: 28 febbraio 2022
Gli standard 5G supportano molti casi d’uso e scenari di implementazione diversi utilizzando un’ampia gamma di tecniche e principi di progettazione. A loro volta, questi supportano diverse capacità di rete e prestazioni incentrate su attributi quali velocità dei dati, capacità, latenza, consumo di energia, densità di utenti, affidabilità e sicurezza.
Per mappare queste capacità ai casi d’uso in modo da massimizzare l’efficienza complessiva e l’efficacia in termini di costi, è stato introdotto il concetto di “Network Slice”. Consente di configurare una serie di "set di funzionalità" o "reti virtuali" (che supportano diversi casi d'uso, scenari di distribuzione o persino clienti diversi) su un'infrastruttura sottostante comune.
In particolare, la latenza dipende almeno in una certa misura dalla posizione fisica del server dell'applicazione, con alcuni casi d'uso che richiedono la co-ubicazione presso la stazione base o all'interno della Radio Access Network (RAN). In questo discorso esploriamo cos'è il Network Slicing, come viene utilizzato e come viene implementato nella rete 5G, nonché (brevemente) il ruolo del MEC (Multi Access Edge Computing) a supporto di casi d'uso specifici e potenziali implementazioni di slice.
Gli argomenti includono:
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![]() | Relatore del webinar: Tony WakefieldTony è un formatore tecnico esperto e uno specialista nello sviluppo delle competenze che ha lavorato con una base diversificata ed estesa di aziende. Ha parlato a conferenze globali e ha una vasta esperienza nella facilitazione di programmi, specializzato nel 5G e negli aspetti più ampi delle telecomunicazioni e dell'innovazione connessa. |